martedì 13 agosto 2013

MARMELLATA DI SUSINE SELVATICHE NERE


La prima marmellata di quest'anno, anche se la pubblico solo ora.
Fatta con piccole susine nere, selvatiche, dolcissime e con un retrogusto acidulo delle quali i miei genitori hanno diversi alberi, che alla raccolta erano completamente blu e con i rami piegati tanto erano carichi.
La parte peggiore è stata la snocciolatura, per ottenere tre kg di prodotto lavorabile ho faticato tantissimo ed ho avuto le mani sporche e tagliuzzate per due settimane.

Tre chili di susine snocciolate
Un kg e mezzo di zucchero grezzo di canna
Mezzo limone
Una stecca di cannella



Al solito si fa bollire lentamente, si schiuma se necessario, qui l'ho dovuto fare parecchie volte, quando è abbastanza densa si invasa.

Per controllare che la marmellata sia adeguatamente densa basta versarne una cucchiaiata in un piattino, far raffreddare e verificare che non coli ovunque.

Prima di invasare togliamo il mezzo limone e la stecca di cannella.

Me sono venuti sette vasetti da da 250 ml e due da 125.
Col pane nero ed un velo di burro è il top delle colazioni!!

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lunedì 12 agosto 2013

POMODORI PELATI

La fortuna delle tradizioni contadine di buona parte delle famiglie del Trevigiano è che se tu hai piantato tardi i pomodori mentre maturano puoi mangiare quelli dei vicini.
Abbiamo ricevuto in regalo una cassetta di pomodori a grappolo, splendidamente maturi, una parte è finita in bruschette, qualcuno è ancora in frigo e qualcun'altro è finito sottovetro.
Ho usato un metodo che mi ha insegnato Rosaria(che ci ha dato anche i pomodori), è semplice ed il risultato ottimo.
Ho assaggiato la sua conserva dello scorso anno, è riuscita ad imbottigliare il sapore del pomodoro estivo, è un metodo veloce per avere la materia prima per una bruschettina o un sughetto fresco al pomodoro anche sotto la neve.

Ingredienti:
Pomodori maturi
Basilico

Al solito dovremo avere i vasetti puliti con i coperchi nuovi.

Sul fondo di ogni vasetto mettiamo una o più fogloe di basilico fresco a seconda della dimensione del vaso o dei nostri gusti.

Prepariamo una pentola di acqua in ebollizione.

I pomodori vanno lavati, eliminiamo il picciolo e facciamo un taglio a croce sul fondo.

Tuffiamo i pomodori nell'acqua bollente e quando riprende il bollore li scoliamo.
Eliminiamo la buccia che ora verrà via facilmente, tagliamo i pomodori a spicchi o pezzettoni, togliamo le parti dure ,spremiamo per eliminare qualche seme ed un po' d'acqua.

Invasiamo schiacciando bene, eliminiamo altra acqua che si sarà formata.

Chiudiamo e sterilizziamo per 15/20 minuti.

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venerdì 9 agosto 2013

RAVIOLI CON CAVOLO NERO E RICOTTA ALLE VONGOLE


Oggi è venerdì, da noi c'è il mercato.
Dato che lavoro ci posso andare solo quando sono in vacanza quindi davvero poche volte l'anno.

Stamattina sono uscita di casa prima delle 8, ho fatto un giretto in solitaria tra i banchetti dei vestiti e del ciarpame, di solito mi prendo un mazzo di fiori ma ora fa davvero troppo caldo, non arriverebbero a domani.
La zona che preferisco è quella degli alimentari, ho preso un po' di pesce tra cui un kiletto di vongole che ho usato per fare la ricetta che ora vi presento.

Pochi ingredienti davvero, un bel po' di lavoro.....ma un piatto da leccarsi i baffi!!!!

Noi eravamo in due!!
Per la sfoglia:
200 gr di farina di semola rimacinata di grano duro + quella per la lavorazione
2 uova intere
sale

Per in ripieno:
qualche foglia di cavolo nero
100 gr di ricotta fresca, soda
sale

Per il sugo
500 gr di vongole
aglio uno spicchio
olio EVO
prezzemolo a piacere

Avevo gia' fatto dei ravioli, poche volte, oggi ho inaugurato la mia Imperia Olimpia e devo dire che va a bomba......è la versione motorizzata e sono rimasta davvero soddisfatta.
Sono stata meno felice dell'aggeggio che mi ero regalata per fare i ravioli, un vassoietto con lo stampo dei ravioli ed un mattarellino (che si è rotto subito), il ripieno usciva da ogni dove.....sono riuscita a fare tutto ma avrei fatto prima con un tagliapasta ed avrei sprecato meno ripieno e meno sfoglia.
(se qualcuno volesse regalarmi quei bei timbri per ravioli li accetto volentieri grazie)

Bene, iniziamo!!
Le vongole vanno fatte spurgare per un'oretta in acua e sale, io dopo mezz'ora le tolgo, lavo, cambio l'acqua e riparto.
Via col ripieno
Scottiamo per un paio di minuti le foglie di cavolo nero in acqua bollente dopo averle private della costa centrale (potrebbe compromettere l'omogeneità del ripieno);
Le strizziamo per bene, le mescoliamo alla ricotta con un pizzico di sale e passiamo tutto al minipimer.
Mettiamo in frigo

Facciamo la sfoglia
In una ciotola versiamo la farina (lasciamone da parte una manciata da aggiungere se l'impasto risulta tropo umido), uniamo le uova intere, il pizzico di sale e mescoliamo, poi impastiamo e cerchiamo di fare una palla abbastanza asciutta usando eventualmente la farina tenuta da parte.

La palla va fatta riposare un pochino in una ciotola coperta da un canovaccio umido.

La tagliamo a pezzi e li passiamo nella sfogliatrice, prima col rullo largo poi stringiamo sino ad arrivare al n° 5 ed ottenere una sfoglia piuttosto sottile.

Ho visto che è meglio formare subito i ravioli appena si ha un po' sfoglia pronta, poi farne una nuova, farci i ravioli e avanti così altrimenti rischiamo di far indurire la pasta.

Metodo classico:
su un tagliere infarinato posare una sfoglia, con un cucchiaino fare dei mucchietti di ripieno, prendere la seconda sfoglia, spennellare con poca acqua il lato che andrà a contatto, sovrapporre, chiudere bene con le dita intorno ai mucchietti e ritagliare i ravioli, con la rotella tagliapasta o con coppapasta a forma di cuore, stella, cerchio...quel che volete.

facciamo riposare i ravioli su un canovaccio pulito infarinato, ben distanziati tra loro.

RAVIOLI PRONTI PER LA COTTURA
Resta il sughetto!
Prepariamo una casseruola bassa con un giro d'olio ed uno spicchio d'aglio.
Sciacquiamo le vongole ed appena l'olio è caldo le versiamo nella pentola e chiudiamo subito il coperchio, è un classico, dopo un paio di minuti diamo una scossa alla padella ed in altri due minuti saranno tutte aperte.
Spegniamo il fuoco e teniamo da parte.

Ora basta far bollire l'acqua salata, cuocere i ravioli, scolarli, spadellarli un minimo con le vongole e spezzettarci sopra del prezzemolo fresco.

Non ho messo pepe ne peperoncino, non mi pareva stessero bene con un sapore tanto delicato come quello del cavolo nero.

A noi sono sembrati una ricettina goduriosa......

giovedì 8 agosto 2013

MARMELLATA DI FICHI


Una cesta piena di fichi neri, enormi, perfettamente maturi, dolcissimi.
Tre chili utilizzati per fare la marmellata, gli altri due regalati qua e la o depositati sui miei dolci  fianchi!!

Prepariamo i vasetti ben lavati, con tappi nuovi, asciutti.

Gli ingredienti per la marmellata sono semplici, 
  • la frutta che avete a disposizione, sana, matura, pulita e non contaminata
  • zucchero, io preferisco quello di canna integrale
  • il gusto in più, scorza di limone, un goccio di grappa, vaniglia....decidetelo voi
Poi un pentolone, un mestolo di legno e tanto tempo.......se pensate che usare pectine o simili sia una cosa che vi farà ottenere lo stesso risultato in meno tempo......non siete produttori di marmellata. Io sì.

Peliamo i fichi e mettiamoli in una pentola di acciaio, aggiungiamo lo zucchero, metà del peso della frutta.
Ho aggiunto una scorza di limone grattuggiata ed ho fatto andare a fuoco basso finchè la marmellata è diventata abbastanza densa per poter essere invasata.

Invasato, tappato e fatto riposare a testa in giù fino a raffreddamento.
Prima di riporre in dispensa ho controllato il click del tappo.

Voilà!!

 


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SALATINI DI PASTA BRISE'

Avanzato un pugnetto di pasta sfoglia, frolla salata o brisè?

Questa è un'idea per riciclarla, aprite il frigo, cercate i vasetti dei sottoli, i pezzetti di salume o formaggio e componete il vostro antipastino usando la vostra fantasia.


Quì della brisè tagliata a losanghe con acciughe ed olive.

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TORTINE SALATE DI BRISE' E ZUCCHINE



Queste sono delle crostatine che ho servito come antipasto quando sono venuti a pranzo i suoceri qualche settimana fa, l'ingrediente principale sono state le zucchine del mio orticello ed i loro fiori.

Ho fatto un figurone perchè facendo le monoporzioni ognuno si trova nel piatto una tortina tutta per se, bella tonda  , decorata da un fiore di zucchina, adatte anche per un buffet o un picnic in quanto comode da mangiare anche con le mani.

Ho aggiunto dei semi di papavero nella brisè, sono decorativi e rimangono croccantini quando si mastica.

INGREDIENTI:
per la brisè

  • 300 gr. farina
  • 150 gr. burro
  • una manciata di semi di papavero se vi piacciono
per il ripieno
  • 250 gr. di ricotta vaccina asciutta
  • 1 uovo intero
  • due zucchine cicciotte
  • parmigiano grattuggiato a piacere
  • due o tre fiori di zucca o zucchina (sono solo decorativi, non indispensabili)
  • sale e pepe
La pasta brisè può essere preparata anche il giorno prima, basta impastare insieme la farina con il burro a temperatura ambiente, un pizzico di sale e circa un bicchiere d'acqua o quanta ne richiede l'impasto,quando inizia a prendere consistenza aggiungiamo i semi di papavero.

facciamo una palla e mettiamo in frigo mezz'oretta a rassodare.

Tagliamo le zucchine a cubetti piccolini, le facciamo cuocere per cinque minuti in una padella antiaderente, appena intiepidite le schiacciamo con una forchetta o  con il minipimer, le lasciamo raffreddare.

In una ciotola rompiamo l'uovo, lo sbattiamo leggermente con una frusta, aggiungiamo sale e pepe, il parmigiano, la ricotta e le zucchine raffreddate, mescoliamo per bene in modo da avere un composto uniforme e lasciamo riposare a parte.

Riprendiamo la pasta, infariniamo il piano di lavoro ed un mattarello e la stendiamo abbastanza sottile.

Prendiamo 6 formine per tartelletta, le imburriamo ed infariniamo.

Ritagliamo dei cerchi di pasta poco più grandi delle formine, sovrapponiamo e diamo forma ai gusci di pasta rifinendo poi i bordi schiacciando la pasta finchè si taglia sul metallo dello stampino.

Bucherelliamo il fondo con una forchetta e riempiamo i gusci con una o due cucchiaiate di ripieno tenendoci poco sotto il bordo della pasta.

Io ho fatto una piccola decorazione semplicemente appoggiando una pezzetto di fiore di zucchina sopra prima di infornare.

Inforniamo a 180° per circa 30 minuti a metà altezza.

Quando togliamo le tortine dal forno le lasceremo raffreddare prima di rovesciare gli stampini per toglierle.
Le tortine cotte possono essere congelate, basterà poi farle scongelare e scaldarle in forno pochi minuti, saranno croccanti come appena sfornate.

Se vi avanza della pasta brisè non buttatela, potrete fare altre crostatine semplicemente cercando qualche ingrediente in frigo o dei salatini, quì un esempio:
SALATINI DI PASTA BRISE'

Buon appetito!!

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VACANZA CONSAPEVOLE, RELAX, BUON CIBO E CULTURA

Ciao,
non aggiorno il blog da più di un mese, oggi sono iniziate le mie ferie e ho ancora un paio di settimane prima di partire per il mare, avrò quindi il tempo per aggiornarvi sullo stato del mio orto, raccontarvi qualche ricettina che ho preparato ultimamente, farvi vedere le marmellate prodotte con la frutta del giardino di mamma.

Oggi però, tra una mescolata alla marmellata di more che ho sul fuoco ed una spuntatina agli ultimi fagiolini che ho raccolto ieri vi do una dritta per le imminenti vacanze se non siete ancora organizzati.

QUANDO: dal 26 agosto al 1° settembre
DOVE: Borgo Pace, in provincia di Pesaro Urbino, nel parco dell'Alpe della Luna
A CHI E' RIVOLTO: a chi cerca una vacanza diversa, dove arricchire il proprio spirito, mangiare bene e sano,imparare a produrre da se ciò di cui abbiamo bisogno in modo sano ed economico, conoscere qualcuno con i nostri obbiettivi e rientrare alla routine arricchiti e rinforzati.
E nello staff c'è StefyCunsy che cucinerà per voi.....mica cazzabubbole!!!

Cercate maggiori info qui:
COLTIVANDOCI - VACANZA CONSAPEVOLE 2013

Torno a mescolare la marmellata,
a presto!!